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Fumare la pipa

Fumare la pipa è una attività che si perde nel tempo.

Il fumare la pipa è attività dell’uomo dalla notte dei tempi. I primo riti di carattere sacro vedevano spesso la presenza di una pipa da fumare nella quale bruciavano erbe ed essenze.
Esistono reperti di antiche pipe trovati in India, Centroamerica, Grecia.

Utilizzo della pipa da fumo

La pipa è uno strumento idoneo a una fumata lenta che presuppone un approccio rilassato e un atteggiamento quasi meditativo.
Il fumo non va aspirato, ma piuttosto assaporato trattenendolo in bocca quanto basta.
Circola il pregiudizio che fumare la pipa sia complicato, ma in verità, con un po’ di tempo e di esperienza si possono scoprire quei piccoli accorgimenti che permettono una buona fumata.
Al principiante consiglio di non preoccuparsi troppo se ai primi tentativi di fumare la pipa dovesse spegnersi e semplicemente di riaccenderla, con un po’ di calma chiunque può in breve tempo migliorare il tiraggio e imparare ad esercitare la giusta pressione sulla carica di tabacco.
Dovendo in sintesi definire la differenza tra il fumo di sigaretta e quello della pipa, direi che il primo è un modo di fumare frettoloso e standardizzato, mentre il secondo è certamente più consapevole e raffinato, nascendo dalla conoscenza della pipa e dalle particolari miscele di tabacchi che rendono ogni fumata un’esperienza molto personale.

Componenti della pipa

La pipa generalmente è composta da un braciere chiamato fornello nel quale avviene la combustione, da un cannello forato nel quale è innestato un bocchino che, portato alla bocca dal fumatore, servirà per tirare e regalare il fumo.

Materiali utilizzati per la pipa

La pipa e’ stata e puo’ essere costruita in vari materiali. Nei secoli passati si sono privilegiate le argille (terrecotte, e porcellane). Dalla metà dell’ 1800 si è scoperta la radica di Erica Arborea quale materiale piu’ idoneo e duraturo. Altri legni vengono comunque usati: ulivo, ciliegio, rosa. Sono abbastanza diffuse anche le pipe in schiuma di mare, una pietra porosa (silicato di magnesio) che, bagnato, diventa facilmente lavorabile.
Nei paesi musulmani dell’area medio orientale e nord africana è diffusa la pipa ad acqua, meglio come narghilè.

Tabacchi da pipa

Il capitolo è pressoché’ infinito poiché le miscele che si possono ottenere per assecondare i propri gusti sono pressoché’ illimitati.
In breve possiamo dividere i tabacchi da pipa in due grandi famiglie:
Aromatici: costituiti generalmente da Burley addizionato con aromi e dolcificanti.
English Mixtures: basati su un mix di Virginia, Orientali (tabacchi di provenienza greca, macedone, bulgara), Latakia (speziato di provenienza siriana o cipriota).